AR 113 / Interviste

Il rapporto tra mobilità e nuove tecnologie è una delle sfide più impegnative nell’attuale sistema di viabilità nelle città. La congestione permanente nelle nostre aree urbane è ormai una seria minaccia per la qualità della vita e il tempo perso a causa del traffico costa ogni anno in Italia oltre 40 miliardi di euro. Inoltre si stima che gli italiani spendano una media di quasi 500 ore l’anno in auto per muoversi in città. Problemi che in parte potrebbero essere risolti grazie a un utilizzo

«Quanto sta accadendo a livello urbano è simile a ciò che è accaduto vent’anni fa nella Formula Uno. Fino ad allora il successo su un circuito era attribuito principalmente alla meccanica dell’auto e alle capacità del pilota. Poi si è sviluppata la telemetria. L’auto è stata trasformata in un computer monitorato in tempo reale da migliaia di sensori, diventando “intelligente” e più flessibile nel rispondere alle condizioni di gara». Parola di Carlo Ratti, ingegnere, architetto e direttore del MIT Senseable City Lab di Boston,