AR 116 / Innovazione e Professione

di Simone Ombuen

L’evento sismico che ha avuto avvio nella zona appenninica del centro Italia, e che è tuttora in corso, con gravi distruzioni sui versanti della catena dei Monti Sibillini verso Lazio Umbria e Marche e rilevanti risentimenti e danneggiamenti anche verso l’Abruzzo, ha vistosamente riaperto dinanzi all’opinione pubblica la rilevanza e la gravità di temi che il dominante chiacchiericcio mediatico usualmente costringe all’interno del dibattito fra gli esperti di settore. Non si tratta solo dei temi del primo intervento e della ricostruzione, pur assai problematici viste le dimensioni e la durata nel tempo dei fenomeni sismici, ma della necessità di inserire queste riflessioni nel contesto di una generale politica nazionale per le città e il patrimonio insediativo, che assuma come orizzonte il tema dei rischi, vecchi e nuovi, ai quali il patrimonio edilizio nazionale è in misura crescente esposto.