Camminando a caso e su una stradina in salita Marco si trovò improvvisamente immesso in una grande via dall’aspetto fantascientifico per le grandi autostrade e ferrovie sopraelevate: erano due, una sopra all’altra, su una scorrevano le automobili, sull’altra i treni. Sotto, a terra, una terza via a doppio e inverso scorrimento; ai lati negozi, soprattutto ristoranti. (G. Parise, L’eleganza è frigida, 2008) Quasi sempre, quando si parla di mobilità, penso alle esaltanti esperienze di viaggio in Giappone che, per chi come me viene - come dice Goffredo Parise - dal “Paese della Politica”, costituisce un affascinante esempio di organizzazione e di capacità di accogliere e integrare, con naturalezza e velocità, le innovazioni tecnologiche nel paesaggio naturale e urbano fondendo con eleganza passato e futuro. Paesi altamente sviluppati come il Giappone