AR 119 / Rassegna

Expo Ceramiche si interfaccia ogni giorno con architetti e utenti privati con grande professionalità e competenza per assecondare le varie richieste progettuali, assicurando precisione, affidabilità e trasparenza; massima disponibilità viene inoltre data anche nella ricerca di una soluzione congeniale non solo a livello qualitativo, ma anche da un punto di vista economico. In questo modo Expo Ceramiche instaura un rapporto di fiducia con il cliente, che viene seguito passo a passo nelle varie fasi, dalla scelta, passando per la ricostruzione in 3D del progetto, fino al contatto diretto con l’impresa che si occuperà della realizzazione. La selezione dei prodotti in mostra nello showroom di Expo Ceramiche testimonia la propensione dell’azienda per il Made in Italy e per i nuovi trend di mercato. In particolare riferimento all’interior design, Expo Ceramiche assicura un’offerta innovativa e differenziata, offrendo vari spunti di interesse per
Il parquet è un prodotto unico nel suo genere, che trasmette calore ed è capace con la sua sola presenza di dare carattere a uno spazio. L’importante è che non diventi un prodotto industrializzato o d’importazione. Quello firmato Cadorin viene prodotto interamente nella sede di Possagno (TV) e presenta un alto grado di artigianalità nelle lavorazioni superficiali realizzate a mano che donano tridimensionalità nella cromatura estetica della superficie. Ideale in ambito residenziale e contract e declinato secondo lo stile minimal, classico o industrial, il parquet Cadorin spicca per creatività, qualità e bellezza ed è allo stesso tempo resistente e dura nel tempo. L’ampia gamma di specie legnose che Cadorin seleziona da tutto il mondo (oltre trenta) permette agli architetti e ai privati di trovare la soluzione più congeniale al proprio progetto. Inoltre, l’azienda accosta alle proposte classiche delle collezioni più originali, tra cui Tracce di Listoni con texture originali brevettate (come la lavorazione tessuto o ghiaia); Moduli di Listoni, che ricrea una trama a puzzle; infine Toc de Toe (ossia “pezzi di legno” in dialetto veneto)
L’edizione romana di Architect@Work, svoltasi mercoledì 11 e giovedì 12 ottobre 2017 presso Fiera di Roma con il patrocinio dell’OAR, è stata dedicata al tema “Acqua e Architettura”. La manifestazione, rivolta ad architetti e interior designer, ha offerto spunti di riflessione e occasioni di approfondimento su prodotti, materiali e servizi innovativi del settore. Oltre a essere un’importante piattaforma di conoscenza e scoperta, Architect@Work si è riconfermata un interessante contenitore culturale e di dialogo, grazie al confronto con alcuni progettisti che hanno illustrato alcuni case history con particolare attenzione all’elemento acquatico. Mercoledì 11 si sono infatti succeduti sul palco gli architetti Claudio Lazzarini e Carl Pickering, fondatori dell’omonimo studio Studio Lazzarini Pickering, i quali hanno approfondito due interventi per spa a Beirut e a Trieste, e l’architetto Luca Curci, che ha esposto il proprio progetto Vertical City, un progetto di edificio-città a impatto zero che congiunge sostenibilità e densità abitativa. Il giorno seguente l’architetto Gino Garbellini, titolare di Studio Piuarch, ha presentato due centri congressi