Il primo progetto per la Stazione di Vigna Clara venne realizzato in occasione del Campionato mondiale di calcio del 1990, ma la fermata non entrò mai in esercizio e rimase aperta per pochissimo tempo. Il progetto di restyling affidato allo studio Amaart nel 2016 ha previsto il recupero completo del vecchio corpo di fabbrica e la ricucitura della “ferita” inferta alla città per molti anni.
Il primo intento progettuale è stato quello di migliorarne la fruibilità, andando a creare un corpo di stazione con tre ingressi sia mediante un nuovo accesso su via Tuscia, sia attraverso l’ingrandimento di quello esistente su via Amoroso. L’andamento distributivo del locale viaggiatori ha, a oggi, una forma a “T” ed è reso molto più fruibile e semplice nell’individuazione dei percorsi che saranno di due tipi: uno longitudinale, che prende luogo dall’ingresso principale, e uno trasversale, che si sviluppa lungo l’asse dei due ingressi laterali. Nel progetto si mantengono le due attività commerciali sul fronte principale, il bar a sud-ovest e il negozio di arredamento a nord-ovest. I tre ingressi fra loro sono diversi come linguaggio e come intenzione di