Progettata dall’architetto Luigi Moretti nel 1934 come Casa del Balilla sperimentale, ma nota a tutti a Roma come la Casa della Scherma, è diventata, suo malgrado, l’emblema dell’incapacità di recuperare il moderno. Anche per la trasformazione, negli anni Ottanta, tra mille polemiche, in un’aula bunker del tribunale di Roma con gravi manomissioni interne, da allora è in stato di semi-abbandono. Ora di proprietà del CONI si è in attesa che torni a nuova vita.
Riportiamo di seguito il testo corretto dell'intervista, a sostituzione di quello pubblicato erroneamente nella versione cartacea.
Una mappa per censire le proprietà dell’amministrazione capitolina. In nome della trasparenza e al fine di valorizzare il patrimonio stesso. È la Carta della Città Pubblica, una mappa completa e dettagliata delle proprietà del Demanio, di Roma Capitale, della Regione Lazio, della Provincia, dell’Agenzia Nazionale Beni Confiscati e Sequestrati, dell’Inail cui vanno aggiunti i beni di ATER e di tutti gli altri enti e soggetti pubblici titolari di immobili, che siano terreni o edifici.
Valorizzare il patrimonio pubblico in un contesto economico e sociale in cui è indispensabile focalizzare l’attenzione su tutte le opportunità di rilancio del mercato e di tutela delle fasce deboli. È l’obiettivo dello Sblocca Italia, il decreto legge attraverso cui il governo ha introdotto misure urgenti per la valorizzazione dei beni pubblici inutilizzati, in aggiunta alle disposizioni degli anni scorsi per la vendita dei patrimoni.