Il 9 e 10 maggio torna con la sua quarta edizione Open House Roma, la manifestazione parte di un network internazionale che ad oggi coinvolge 28 città nel mondo e che aprirà nuovamente, in un solo weekend, le porte dell’architettura più rappresentativa della Capitale, in modo totalmente gratuito.
L’edizione del 2014, con oltre 160 edifici aperti e 60 eventi speciali, ha visto la partecipazione di più di 50.000 visitatori e 70.000 sono previsti per la nuova edizione.
di Virginia Rossini, Alessandra Montenero, Giancarlo Goretti, Gianfranco Carrara, Paolo Marongiu
Il territorio italiano rappresenta il paesaggio con la più alta densità di beni culturali al mondo. Pertanto, dovrebbe essere considerato, tutelato e conservato nel pieno rispetto della sua storia, coniugandola alle esigenze della vita contemporanea, grazie a una sapiente pianificazione e progettazione. Viceversa, spesso si rilevano evidenti segni stridenti che producono dissonanze sgradevoli in questo paesaggio così pregevole quali, ad esempio, condizionatori, canalizzazioni di impianti, ecc. Uno degli aspetti più rilevanti da risolvere ai fini della tutela del territorio e del paesaggio italiano risulta quindi essere la problematica
L’Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia e l’Ordine degli Architetti della Provincia di Roma hanno assegnato il Piranesi Prix de Rome 2015, riconoscimento all’alta cultura classica in architettura, giunto alla quinta edizione, all’architetto svizzero Bernard Tschumi.
Bernard Tschumi è uno dei più importanti architetti del panorama internazionale e figura di rilievo nel percorso storico dell’architettura contemporanea. La sua opera di intellettuale-architetto è sempre stata connotata dalla doppia vocazione letteraria e progettuale. Come altre personalità che hanno dominato il dibattito architettonico dell’ultimo quarto di millennio, tra cui Peter Eisenman e Aldo Rossi,