AR 116 / Tematica

di Laura Ricci

Ordinario di Urbanistica presso Sapienza Università di Roma, Consulente Generale del Comune di Roma per il Nuovo PRG ’08 dal 1994 al 2012

I principi informatori

Il PRG della Città di Roma (PRG ‘08) è stato approvato nel febbraio del 2008, dopo oltre quarant’anni di vigenza del PRG del ‘62, ad esito di un lungo processo di pianificazione che, avviato nel 1994, ha consentito di mettere a fuoco e di attuare progressivamente la strategia urbanistica complessiva di integrazione e di riequilibrio urbano e metropolitano che ne costituisce il motivo ispiratore. 

di Andrea Bruschi

Nel II secolo d.C. Ostia Antica e Portus erano i caposaldi del sistema portuale della Roma imperiale. L’enorme porto di Claudio e quello di Traiano, con il suo straordinario bacino esagonale, configuravano un complesso apparato infrastrutturale cui era interconnesso il centro amministrativo di Ostia, oggi Ostia Antica, eccellente esempio di città romana ben conservata. La via Flavia stabiliva il legame fra i due poli attraverso l’Isola Sacra e segnava l’affaccio sul Mediterraneo della caput mundi. Il declino della Roma imperiale ha in seguito comportato la separazione fra i due centri logistici, ma la struttura

di Rita Paris

Direttore archeologo nella Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma

«Tra i grandi protagonisti della Roma moderna c’è sempre stata la Via Appia Antica»
Italo Insolera, Roma moderna (nuova versione ampliata con la collaborazione di Paolo Berdini, 2011)

L’idea di un grande Parco Archeologico dal Campidoglio, attraverso i Fori e il Palatino, fino alla via Appia, la più insigne delle vie pubbliche romane, era già nel sogno di Napoleone per Roma, all’inizio dell’Ottocento. L’Appia, infatti, conservava ancora numerosi monumenti, fonte di ispirazione per uomini di cultura dal Rinascimento in poi, miniera ricchissima per gli scavi archeologici. Ma la storia per un parco archeologico inizia nel 1887 con la legge del 14 luglio 1887 n. 4730 e la “Commissione Reale”, promossa da Ruggero Bonghi e Guido Baccelli, presieduta da Giuseppe Fiorelli,