Molto prima che l’inchiesta su mafia capitale riempisse i titoli principali di quotidiani e telegiornali, il giornalista di Report Paolo Mondani aveva denunciato il malaffare diffuso a Roma, tra scandali, tangenti, collusioni con la malavita organizzata. A lui abbiamo chiesto di fare il punto sul sistema che governa oggi l’edilizia pubblica nella Capitale, sui danni della corruzione e sulle Olimpiadi che verranno. La risposta è un’analisi impietosa e poco confortante. “Nella migliore delle ipotesi, per uscire da questo stato di cose, ci vorranno almeno dieci anni e un lavoro di lunghissima lena” avverte.
“Non faremo niente di più né di diverso da quel che può servire alla città”. È quanto assicura il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito alla candidatura della Capitale ai Giochi olimpici, tracciando la mappa di un’ipotetica Roma 2024, tra interventi di riqualificazione e nuove costruzioni.
A un anno dall’annuncio della sede prescelta dal Comitato Internazionale Olimpico per i Giochi Olimpici del 2024, il presidente del comitato promotore Luca Cordero di Montezemolo fa il punto sulla candidatura della Capitale e spiega perché è un’opportunità da non perdere. «Il nostro obiettivo - dice - è pensare, con tutte le forze in campo, allo sviluppo della città e alla sua necessaria riqualificazione. Roma ne ha urgente bisogno e la sfida delle Olimpiadi è una straordinaria occasione anche sotto questo punto di vista».